Come si fa il salame: le fasi del processo produttivo

Il salame è uno dei prodotti tipici dell'arte culinaria italiana, apprezzato in tutto il mondo per la sua bontà e qualità: è un prodotto a pasta dura e compatta, dal sapore intenso e aromatico. La sua consistenza varia in base alla ricetta utilizzata e alla durata della stagionatura. Può essere dolce, piccante o speziato a seconda della presenza di pepe, aglio e altre spezie. L’elemento in comune? Fare il salame richiede passione, esperienza e soprattutto l'uso di carni di alta qualità e di strumentazione professionale. In questo articolo, spiegheremo nel dettaglio come si fa il salame, illustrando le fasi del processo produttivo e come si fa a stagionare il prodotto, le caratteristiche organolettiche che dovrebbe avere e la tradizione italiana dietro la sua produzione.

Le fasi di produzione

La produzione del salame ha origini antiche e risale alla tradizione contadina italiana. Gli antichi contadini macellavano i maiali durante l'autunno, quando la carne era più grassa e saporita, e utilizzavano ogni parte del maiale per produrre salumi che venivano poi conservati per tutto l'inverno. La tradizione ha tramandato le ricette e le tecniche di produzione di salame di generazione in generazione, mantenendo inalterati i sapori e gli aromi originali.

Al giorno d’oggi, però, come si fa il salame? La sua produzione richiede l'utilizzo di carni suine di alta qualità, come il prosciutto, la pancetta, il collo e la spalla. La carne deve essere priva di parti grasse e nervose e deve essere fresca, ovvero non deve essere stata sottoposta a processi di congelamento o conservazione prolungata. Le fasi da seguire per fare un ottimo salame sono:
preparazione della carne: la carne viene pulita e sfilettata, ovvero privata della pellicina esterna e delle parti grasse;

• triturazione: la carne viene macinata con un tritacarne per ottenere una miscela omogenea;
• aggiunta di spezie: vengono aggiunte spezie come pepe, aglio, finocchio selvatico e altre erbe aromatiche a seconda della ricetta;
• impastamento: la carne e le spezie vengono impastate per garantire una distribuzione uniforme degli ingredienti;
• insaccamento: la miscela viene insaccata in budelli naturali o artificiali per dare la forma tipica del salame;
• stagionatura: il salame viene sottoposto a un processo di stagionatura che può durare da qualche settimana a diversi mesi, a seconda delle dimensioni del prodotto e della ricetta utilizzata.

Come si fa a stagionare il salame

Per la produzione di salame è fondamentale disporre di strumentazione professionale, in grado di garantire igiene, precisione e qualità. Tra gli strumenti indispensabili troviamo il tritacarne, l’impastatrice per carne, l’insaccatrice (che può essere manuale o automatica), l'armadio di stagionatura e il termometro per controllare la temperatura.

In particolare, l'Armadio Stagionatura Superior di Samaref è uno strumento professionale di altissima qualità, progettato per garantire la perfetta stagionatura del salame, grazie al suo sistema di ventilazione e di controllo della temperatura e dell'umidità. Inoltre, l'armadio è realizzato con materiali di alta qualità, come l'acciaio inox, che garantiscono igiene e facilità di pulizia.