Come pulire la pietra lavica da barbecue?

La cottura a pietra lavica è una valida alternativa al barbecue che, in alternativa al carbone rovente, utilizza delle pietre laviche riscaldate da bruciatori, in grado di mantenere temperature alte per molto tempo. Viene quindi scelta da molti ristoratori, con ottimi risultati. Il problema vero e proprio inizia dopo l’utilizzo, quando bisogna capire come pulire la pietra lavica da barbecue in maniera efficiente. 

Scopriamo insieme come procedere e tutti i trucchi e i suggerimenti del caso. 

Come pulire la pietra lavica professionale per barbecue

La pietra lavica è un materiale estremamente poroso, che tende ad assorbire, cottura dopo cottura, il grasso e i liquidi che colano dalla carne e dai cibi. Diventa allora importantissimo imparare come pulire la pietra lavica da barbecue periodicamente, per evitare che le sue performance ne risentano e che diventi eccessivamente unta e maleodorante. 

In fase di cottura è certamente possibile adottare degli accorgimenti per cercare di limitare la quantità di grasso che verrà assorbita dalle pietre: per esempio, si può cospargere il barbecue di sale a ogni utilizzo, in modo da semplificarne la pulizia. Presto o tardi, comunque, sarà necessario pulire la propria pietra lavica ed è bene farlo nella maniera corretta, per evitare di rovinarla prima del tempo. 

I passaggi da effettuare variano a seconda del livello di sporcizia, ma si basano tutti su un principio fondamentale: è meglio lavare la pietra lavica con prodotti di origine naturale e stare attenti a non ricorrere mai a detersivi e sgrassatori, che verrebbero assorbiti dalle piastre, rendendole poi inutilizzabili per cucinare. 

Ecco come muoversi nella praticità: 

1. prima di tutto, è necessario rimuovere le griglie di cottura e spruzzarci sopra del succo di limone o dell’aceto bianco. Il potere sgrassante di questi due ingredienti agevolerà notevolmente la pulizia, da effettuare con una spugnetta imbevuta di aceto e dell’acqua tiepida.
2. secondariamente, dopo essersi assicurati che siano fredde, bisogna rimuovere le pietre laviche dal loro letto. Per ottenere degli ottimi risultati, è consigliato immergere le pietre in una soluzione di acqua e alcool puro al 30%: l’alcool scioglierà il grasso presente sulle pietre e l’acqua lo catturerà. Ricordiamo di non utilizzare alcun detersivo o sgrassatore, poiché le pietre assorbono i liquidi.
3. infine, si può concludere pulendo accuratamente il letto dove poggia la pietra lavica con una soluzione di acqua calda e aceto. Se il grasso è pregresso, potrebbe essere utile aiutarsi anche con del bicarbonato di sodio.

Attenzione anche al momento in cui si ripongono al loro posto griglia e pietre laviche: devono essere completamente asciutte ed è necessario maneggiarle con estrema cautela, perché si rompono facilmente. 

La stessa procedura può essere utilizzate per le griglie ad acqua: ne abbiamo parlato qui.

Perché scegliere una griglia a pietra lavica?

La pietra lavica può essere considerata la “carbonella professionale” e presenta innumerevoli vantaggi, che la rendono una scelta molto valida:

• velocità: impiega circa mezz’ora per scaldarsi, rendendo molto semplice programmare le preparazioni.
• efficienza: il calore prodotto dalla pietra lavica raggiunge la griglia dove si poggia il cibo senza alcun contatto diretto e assicura una cottura omogenea. 
• poco fumo: produce in maniera molto limitata fumi e odori che potrebbero alterare notevolmente la qualità del prodotto. 
• risparmio di energia: mantiene a lungo la temperatura, anche dopo aver spento i bruciatori, consentendo un notevole risparmio di energia.