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Cuocere la pizza nel forno elettrico: differenze con il forno a legna

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Cuocere la pizza nel forno elettrico: differenze con il forno a legna

Cuocere la pizza nel forno elettrico: differenze con il forno a legna

La pizza è sicuramente uno degli alimenti più amati nel mondo: ne esistono diverse tipologie, dalla napoletana, con cornicione alto, alla pinsa romana o alla variante fritta, per soddisfare i gusti di tutti. Ogni varietà richiede metodi di lavorazione, idratazione degli impasti e temperature di cottura differenti. Per capire come e a che temperatura cuocere la pizza e se sia meglio cuocere la pizza nel forno elettrico o in quello a legna, oggi ci concentreremo sui vantaggi e gli svantaggi delle diverse opzioni in commercio.

I forni per la pizza: alcuni cenni storici

I primi forni a legna risalgono al V secolo a.C., quando gli antichi greci modificarono il vecchio forno a bocca verticale nella tipica cupola del forno a legna attuale. In questa nuova tipologia di forno erano soliti cucinare pane e focacce rotonde. Agli inizi del 1800, invece, si è passati ai primi modelli di forni a camera rettangolare, con alimentazione a gas e non ancora elettrica. I primi forni per pizza riscaldati a resistenze, infine, sono riconducibili agli anni Sessanta ed ebbero subito un enorme successo sia in ambito domestico che professionale.

Quindi, nel tempo sono state inventate diverse tipologie di forni per cucinare la pizza: al giorno d’oggi sono tutte a nostra disposizione ed è possibile valutare qual è la migliore a seconda delle proprie necessità. Se, infatti, quando si pensa alla pizza, si tende a dare per scontato che la cottura debba avvenire nel forno a legna, visto che ci hanno abituati a ritenere che sia il modo migliore per prepararla, esistono anche altre alternative. Si può, per esempio, decidere di cuocere la pizza nel forno elettrico. Come è possibile scegliere con cognizione di causa? Vediamolo insieme.

Cuocere la pizza nel forno a legna o elettrico: le modalità di cottura

La prima differenza tra i due forni sta, ovviamente, nella modalità di cottura. Quando si utilizza un forno a legna, la pizza viene appoggiata su di un punto della platea che viene poi raffreddato per effetto dell'umidità rilasciata dall'impasto e per l'interruzione dell'irraggiamento in quel punto: ecco dunque che, quando si comincia ad utilizzarlo, le pizze si cuociono molto fino a bruciacchiare mentre, dopo alcune buone infornate, è necessario fare una piccola pausa per permettere alla platea di riscaldarsi.

Cuocere la pizza nel forno elettrico, invece, permette di aumentare la resistenza inferiore, e dunque il calore, quando ci si accorge che non scalda più a sufficienza. Qui, infatti, la generazione di calore avviene per riscaldamento delle resistenze: a seconda della loro disposizione ed impostazione è possibile avere differenti temperature tra la base del forno e il cielo, controllabili in maniera semplice e costante.

Pizze cotte in forni elettrici o a legna: le altre differenze

In cosa si differenzia ulteriormente il forno elettrico da quello a legna?

  • Il forno elettrico è sicuramente più semplice da pulire e più pratico
  • Non è necessario stoccare la legna, pulire la segatura e la cenere
  • Per installarlo non servono lavori di muratura
  • Per un forno a legna è necessaria una canna fumaria; il forno elettrico, invece, molte volte non richiede neppure una cappa (la richiesta dipende dalle ASL di competenza: solo per i modelli a gas lo sfiato è obbligatorio)

Ma la qualità della pizza, invece? Ne risente? È un mito da sfatare, questo. Con i migliori forni elettrici professionali si possono preparare ottime pizze croccanti oppure napoletane esattamente come nel forno a legna. Peraltro, il forno elettrico, grazie alla più semplice regolazione, permette di ottenere ottime pizze anche ai pizzaioli meno esperti. Il forno a legna, invece, richiede molteplici capacità al pizzaiolo: avere un impasto adatto, mantenere la temperatura costante all’interno della camera, girare le pizze in maniera regolare e scegliere la legna più adatta per il tipo di forno a legna utilizzato. Se una pizza è buona o meno dipende dalla temperatura di cottura, non dalla tipologia di forno.

A che temperatura cuocere la pizza?

La temperatura a cui bisognerebbe cuocere la pizza è di 450 gradi per il forno a legna e di 300 gradi, circa, per il forno a gas o elettrico. Varia, quindi, a seconda del supporto utilizzato, ma anche poi dello specifico impasto. Se, però, nel forno elettrico è più facile mantenere la temperatura, in quello a legna bisogna prestare continua attenzione per evitare che questa si abbassi improvvisamente, rendendo più difficile il processo di cottura.

La temperatura della camera del forno elettrico viene gestita elettronicamente, quindi - dopo aver identificato a che temperatura cuocere l’impasto della propria pizza - sarà più semplice ottenere sempre risultati eccezionali. Esistono ora in commercio forni elettrici per le pizze con la platea rotante automatica: si tratta in assoluto del miglior compromesso tra elettricità e legna.

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